Il passaggio alla genitorialità è un periodo psicologicamente molto delicato nella vita di coppia. La relazione è esposta a una serie di cambiamenti e la transizione può determinare un calo della soddisfazione reciproca dei partner.

Durante i primi anni della vita di coppia, è naturale che i rapporti interpersonali subiscano un processo di assestamento utile a fissare e delineare la relazione. Di regola, è proprio durante questo periodo di rodaggio che si diventa genitori con la conseguenza di affrontare la sovrapposizione di due momenti importanti: il collaudo di una relazione personale e la nascita del primo figlio.

A prescindere dalla naturale ed eventuale necessità di assestamento della coppia e dei problemi che ne conseguono, la nascita di un bambino ha implicazioni notevoli sulla vita dei partner al punto da determinare spesso una profonda crisi tra i due.

Esistono diverse motivazioni che giustificano le frizioni e gli scontri tra i neo-genitori. La causa principale dei problemi di coppia è innanzitutto la riduzione del tempo che si trascorre insieme. Le ore precedentemente dedicate alla socializzazione, al relax e alle faccende domestiche possono ridursi drasticamente dopo la nascita del bambino, e questo può cambiare le dinamiche di una relazione.

La stanchezza è un altro dei fattori che portano a tensioni e problemi nelle relazioni dopo il parto. La mancanza di sonno può avere un enorme impatto sulla vita quotidiana ed è necessario considerare tutte le opzioni per porvi rimedio. Uno dei genitori potrebbe, per esempio, aver bisogno di dormire in un’altra stanza per recuperare il sonno perso.

Da non sottovalutare, tra i motivi che provocano contrasti… [SEGUE]