Negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre più le liste nascita, del tutto paragonabili alle più conosciute liste nozze. Si tratta di veri e propri elenchi di oggetti e articoli di vario tipo che i neo genitori preparano presso un negozio o in un sito internet perché amici e parenti possano fare un regalo al bimbo che arriverà.
Non è così semplice, però, decidere quali prodotti scegliere perché il marketing e la pubblicità troppo spesso influenzano in maniera eccessiva la nostra vita di tutti i giorni. Anche l’ansia, l’inesperienza e la paura di non dare al proprio bambino il meglio possono essere determinanti.
Se ci pensiamo bene, in fin dei conti, un neonato ha ben pochi bisogni, e tutti primari, perciò il suo corredino non dovrebbe essere così difficile da costruire.
Ecco perché la prima regola che si deve tenere ben presente è il non farsi prendere dal consumismo e dalla moda. Un’altra norma da mantenere ben presente è quella di non farsi prendere dalla frenesia di voler acquistare tutto e subito ancora prima che il bebè sia arrivato al mondo. C’è sempre tempo per farlo, anche dopo il suo arrivo, mano a mano che crescerà e si presenteranno le varie necessità. Non ha senso, quindi, preparare delle liste nascita di lunghezza infinita.
Un esempio per capire: alcuni negozi arrivano a proporre dei veri e propri cataloghi regalo con quasi 100 articoli!
I bambini sono tutti diversi, così come anche le mamme e le famiglie lo sono perciò non ha senso riempire le case di oggetti che magari non serviranno mai.
Facciamo ancora una volta qualche esempio per capire meglio. Non è sensato acquistare un passeggino super costoso pensando che il bimbo ci passerà moltissime ore, se poi, invece, scopriamo che è più comodo per noi e per lui essere trasportato in un pratico e comodo marsupio. Allo stesso modo, non ha nessuna importanza acquistare un tiralatte, se non occorrerà mai fare scorte di latte materno.
Tutto questo, poi, non vale solo per i neonati, ma anche per i bimbi più grandini.
Cosa acquistare allora?
Gli articoli fondamentali, quindi sono davvero pochi: alcune tutine (ma attenzione a non esagerare perché i neonati crescono così in fretta!) e della biancheria intima, tanti bavaglini, pannolini (magari lavabili), delle salviettine, il necessario per il bagnetto, il seggiolino per l’auto, la carrozzina, la culla corredata da lenzuolini e copertine, e ben poco altro.
Fonte
Bebè a costo zero. Guida al consumo critico per accogliere e accudire al meglio il nostro bambino