Le esperienze di un bambino nei primi mille giorni di vita, dal concepimento all’età di due anni, possono avere un effetto permanente sulla sua salute e sul suo benessere. In questo lasso di tempo, lo sviluppo e la crescita del bambino seguono un percorso straordinario secondo un ritmo che non si ripeterà più.
Le cose giuste fatte nel modo giusto avranno un impatto profondo e duraturo nella vita del bambino e dai eventuali errori potrebbero scaturire conseguenze negative di difficile recupero.
Mille giorni che, in un opuscolo pubblicato a luglio dall’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, sono definiti come una straordinaria finestra di opportunità.
Dopo la nascita, l’ambiente, l’alimentazione e le relazioni sono, infatti, determinanti per la salute e il benessere dei piccoli. Essere affamati o essere esposti a stress o abusi durante i primi due anni di vita può avere un effetto permanente sullo sviluppo e influire negativamente sulla salute fisica perfino in età avanzata.
La giusta dieta nei primi mille giorni aiuterà a sviluppare correttamente l’apprendimento, le capacità fisiche e le emozioni del bambino. Una cattiva alimentazione durante la gravidanza e nei primi anni di vita può portare in età adulta a obesità, malattie cardiache e ictus.
Per garantire al bambino il miglior inizio possibile di vita, è importante, quindi, seguire una dieta sana durante la gravidanza e allattare, quando possibile, al seno per almeno 6 mesi. Una volta che il bambino inizia a mangiare cibi solidi, lo si deve aiutare a sviluppare abitudini alimentari sane che lo accompagneranno per tutta la vita.
La ricerca ha dimostrato, inoltre, che se una madre è molto stressata durante la gravidanza e durante la prima infanzia, ciò può influenzare il sistema nervoso e lo sviluppo emotivo e cognitivo del bambino.
Nei primi mille giorni, relazioni amorevoli e sicure sono vitali. È attraverso di esse che i bambini imparano a pensare, capire, comunicare, manifestare le emozioni e comportarsi. Le relazioni influenzano il modo in cui i bambini si approcciano al mondo e il modo in cui s’inseriscono nella società. Giocare, cantare, leggere e parlare con il bambino sono tutte attività importanti per aiutarlo a sentirsi al sicuro e amato.
I primi mille giorni sono un periodo di rapida crescita fisica e mentale, un’opportunità unica per creare le basi del benessere e dell’intelligenza del bambino. Le azioni che si compiono in questa finestra temporale si ripercuotono per tutta la vita del bambino: è importante, soprattutto per i genitori, tenerlo bene a mente.
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