Gravidanza: come cambia il rapporto con la propria Mamma

Il rapporto madre-figlia è un rapporto in continua evoluzione, cambia dall’infanzia all’adolescenza e ancora in età adulta e allo stesso tempo è un pilastro fondamentale in ogni esperienza di vita che condiziona innumerevoli esperienze.


Anche durante la gravidanza, già di per sé periodo di grandi cambiamenti fisici e psicologici, il rapporto madre-figlia subisce un’ulteriore evoluzione.


La prospettiva di doversi occupare di un neonato, che dipende in tutto e per tutto dai genitori, può far paura e può mettere spesso in crisi le neo-mamme.


Mentre si cerca di costruire la propria identità di madre, ogni donna tende a fare riferimento all’esperienza diretta appoggiandosi alla propria figura materna: è così che durante la gravidanza il rapporto madre-figlia cambia ancora e si evolve con l’obiettivo di aiutare la gestante a costruire la propria identità e a superare nel migliore dei modi un periodo di forte cambiamento.

Avere paura ed essere insicure durante la gravidanza è del tutto normale, per questo spesso si cerca supporto e consiglio nella figura materna nel percorso che porta la gestante ad essere non più figlia ma a sua volta mamma.

L’equilibrio che si instaura in questo particolare momento… [SEGUE]

Diventare genitori: perché la coppia va in crisi?

Il passaggio alla genitorialità è un periodo psicologicamente molto delicato nella vita di coppia. La relazione è esposta a una serie di cambiamenti e la transizione può determinare un calo della soddisfazione reciproca dei partner.

Durante i primi anni della vita di coppia, è naturale che i rapporti interpersonali subiscano un processo di assestamento utile a fissare e delineare la relazione. Di regola, è proprio durante questo periodo di rodaggio che si diventa genitori con la conseguenza di affrontare la sovrapposizione di due momenti importanti: il collaudo di una relazione personale e la nascita del primo figlio.

A prescindere dalla naturale ed eventuale necessità di assestamento della coppia e dei problemi che ne conseguono, la nascita di un bambino ha implicazioni notevoli sulla vita dei partner al punto da determinare spesso una profonda crisi tra i due.

Esistono diverse motivazioni che giustificano le frizioni e gli scontri tra i neo-genitori. La causa principale dei problemi di coppia è innanzitutto la riduzione del tempo che si trascorre insieme. Le ore precedentemente dedicate alla socializzazione, al relax e alle faccende domestiche possono ridursi drasticamente dopo la nascita del bambino, e questo può cambiare le dinamiche di una relazione.

La stanchezza è un altro dei fattori che portano a tensioni e problemi nelle relazioni dopo il parto. La mancanza di sonno può avere un enorme impatto sulla vita quotidiana ed è necessario considerare tutte le opzioni per porvi rimedio. Uno dei genitori potrebbe, per esempio, aver bisogno di dormire in un’altra stanza per recuperare il sonno perso.

Da non sottovalutare, tra i motivi che provocano contrasti… [SEGUE]