Mettersi in contatto col bambino nella pancia: gli straordinari effetti

Quante emozioni e pensieri caratterizzano l’attesa di un bambino. Quando la gravidanza è desiderata, non si aspetta altro che la sua nascita, per potergli finalmente parlare e toccarlo dopo ben 9 mesi.
Recenti e importanti studi però dimostrano come relazionarsi con il futuro nascituro quando è ancora nella pancia della mamma, porti benefici sia per lui sia per i genitori.
Uno studio del 2019 pubblicato sulla rivista scientifica ‘Ostetricia’ indica come sia essenziale per la coppia che attende un bambino instaurare con lui un legame di tipo emotivo.
Si tratta di uno studio importante, che prende in considerazione la figura del papà, sovente marginale quando si tratta di gravidanze. Inoltre, focus della ricerca era anche quello di valutare alcune caratteristiche della coppia, come ad esempio il loro legame.
Cambia qualcosa per il feto e per il benessere della gravidanza se i genitori sono ostili tra loro o se invece hanno un’empatia profonda? L’ansia prenatale influisce sul modo in cui il feto si sviluppa? Apparentemente sì, e anche se gli studi da condurre sono ancora all’inizio, molti sono già i dati su cui ragionare.
Ulteriori evidenze arrivano da un altro studio del 2018 [SEGUE]
