Depressione dei Papà

La Depressione Post Partum (DPP) è un fenomeno che coinvolge un numero sempre più alto di genitori e che, finalmente, viene riconosciuta non solo alle mamma, bensì anche ai padri.
La nascita di un bambino, infatti, sebbene possa apparire maggiormente destabilizzante per una madre, che lo ha portato in grembo per nove mesi e ha vissuto un vero e proprio cambiamento fisico, coinvolge molto da vicino anche i papà.
Quando la famiglia si allarga è necessario un cambiamento importante e di diversa natura: emotiva, comportamentale, lavorativa e sociale. Adattarsi al nuovo arrivato all’inizio può essere destabilizzante per entrambi i genitori, sia perché rompe gli equilibri che finora avevano funzionato, ma anche perché comporta responsabilità prima mai provate.
I padri sono stati a lungo dimenticati riguardo l’argomento della depressione perinatale, che si pensava potesse riguardare solo le mamme. Recenti ricerche hanno consentito di riconoscere anche ai papà questo disagio, sia psicologico che clinico. Un fenomeno tutt’altro che raro: in Italia infatti, secondo recenti studi, soffrono di depressione post partum ben il quattro per cento degli uomini, e la percentuale cresce quando si tratta della nascita del primo figlio.
La depressione perinatale che colpisce i padri ha dei sintomi ben precisi, che non vanno affatto sottovalutati, soprattutto agli inizi. Tra i primi sintomi più frequenti c’è l’insonnia, l’eccessiva sudorazione improvvisa, la mancanza di appetito, che ovviamente combaciano con la nascita del bambino.
Ai sintomi della depressione non corrispondono solo cause psicologiche… [SEGUE]