Storie di nascita: raccontare il parto con la medicina narrativa

Storie di nascita: raccontare il parto con la medicina narrativa

I termini medicina narrativa non sono conosciuti dalla maggior parte delle persone anche se il loro significato è abbastanza intuitivo.

Si tratta, infatti, di una metodologia di intervento terapico-assistenziale che avviene tramite la narrazione dei diversi punti di vista dell’esperienza che si sta vivendo. La narrazione di se stessi e di quello che si sta passando non viene, però, effettuata solo da parte della futura madre, ma anche dal personale sanitario coinvolto, dal futuro padre e dalla famiglia.

Questa tipologia di pratica viene ormai utilizzata per tantissime condizioni e patologie, come ad esempio il cancro e la sclerosi multipla e tra queste vi è anche il momento tanto bello, quanto doloroso e sconvolgente del parto.

In ogni caso, i benefici che se ne possono trarre vanno a volte anche al di là di ogni aspettativa e riguardano tutti i soggetti che, con ruoli diversi, sono coinvolti nella terapia.

Medici, infermieri ed ostetriche, ad esempio, tramite la narrazione possono portare fuori tutte le loro ansie, paure difficoltà e senso di responsabilità e sicuramente anche il lavoro di squadra ne troverà giovamento.

Per la futura mamma e il papà poter esprimere tutte le preoccupazioni, i timori e le perplessità può essere fondamentale per vivere il parto, ma anche tutti i momenti che lo precedono e lo seguono, in maniera più consapevole.

Avvicinandosi alla fatidica data, infatti, è normale farsi prendere dall’agitazione, quando invece sarebbe molto più costruttivo essere razionali e pacati.

A parole può sembrare facile, ma è normale che mamma e papà, soprattutto se sono al loro primo figlio, possano entrare in crisi.
La paura del parto, infatti, può essere provocata dal timore di non essere in grado di far nascere il bimbo in maniera naturale, dal dolore fisico che si proverà, dalla preoccupazione che qualcosa possa andare storto e che il bambino, magari, possa avere delle patologie non scoperte durante tutta la gravidanza.

Ma il parto è anche il momento che dà inizio a una nuova vita per mamma e papà che cambierà da quel momento e per sempre.
Ecco perché poter raccontare se stessi e quello che si sta provando e condividere le proprie esperienze e sensazioni con chi sta provando le stesse cose e sta vivendo gli stessi momenti può essere davvero fondamentale.

Quando ci si trova in queste sedute di gruppo, dopo l’imbarazzo iniziale, si comincia a raccontare e a liberare la mente di ogni pensiero.

Moltissime persone sono purtroppo ancora scettiche nei confronti della medicina narrativa, considerandola solo una delle tante mode del momento priva di qualsiasi fondamento scientifico, ma altrettante si sono dovute ricredere.

Fonti

Birth Narr th Narratives: A V es: A Vehicle for W ehicle for Women’s Agency and Catharsis s Agency and Catharsis