Il tuo bambino si annoia spesso? Potrebbe essere plusdotato

Si sente spesso parlare di piccoli geni, intendendo con questa espressione quei bambini definiti “plusdotati”, a cui, nell’immaginario collettivo, sono associate capacità straordinarie. In realtà questa caratteristica che interessa il 2% della popolazione infantile ha paramenti ben definiti.

Riconoscere un bambino plusdotato non è semplice o immediato, anzi spesso è uno specialista a individuare questa caratteristica sulla base del comportamento del bambino, delle sue attitudini e dei suoi interessi.

Nella maggior parte dei casi un bambino plusdotato tende ad avere un’immaginazione spiccata e fin troppo avanzata per la sua età, crea dei mondi immaginari anche complessi, si mostra interessato ad argomenti specifici, fa tante domande, si annoia spesso, non riesce a restare inattivo e mostra capacità di astrazione e ragionamento tipiche di età maggiori.

Facendo riferimento ad un approccio psicometrico, un bambino superdotato deve avere un QI (Quoziente Intellettivo) pari o superiore a 130 e questo si traduce non semplicemente in una maggiore intelligenza ma in un’intelligenza diversa rispetto ai coetanei.

Quasi tutti i plusdotati mostrano grande interesse nei confronti di libri e siti internet in riferimento a determinati argomenti che li appassionano. Possono essere caratterizzati da sensi molto sviluppati, hanno un modo diverso di relazionarsi agli altri: sono sensibili alle situazioni di ingiustizia e alle aspettative altrui, hanno una vita interiore sviluppata vivendo con grande intensità i propri sentimenti.

etti “gifted children” mostrano spesso difficoltà… [SEGUE]